Susanna Reppucci

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SU DI ME

Susanna Reppucci
Cantautrice e compositrice

Amo scoprire, imparare cose nuove, soffermarmi sui dettagli, respirare il mare, guardare lontano, camminare nella natura, stare scalza, sorprendermi della bellezza che mi circonda, cercare la luna di giorno, essere sveglia quando gli altri non lo sono, incrociare lo sguardo con quello degli animali, parlare di notte con la mia Musa, cercare la presenza di Dio in ogni cosa, confrontarmi con gli altri, perdermi in discorsi sulla vita, l’amore, il sesso, l’essere umano, la letteratura, la storia, in tutto questo che io considero arte.
Amo leggere, in quegli orari di ”controra”, calmi, dove il tempo sembra fermarsi, rifugiarmi, cercarmi e lasciarmi muovere da quelle parole. Mi piace scrivere con la musica di sottofondo, parlare con la musica di sottofondo, parlare con me a voce alta, registrare sulle note vocali quello che ho imparato in una certa situazione, o solo registrarmi come un audio-diario che a volte riascolto. Mi piace trarre ispirazione da reali conversazioni che ho, ascoltare quella musica acustica che amo, battere il tempo, suonare la chitarra con gli accordi aperti in un crescendo, piano, pianissimo, poi energia, impeto, portare fuori tutto ciò che sento in quel momento. Amo la voce calda e profonda, guardare negli occhi, starci per un po’, fino a sentire cosa c’è dentro, sentirmi spogliata, imbarazzata. Amo ballare un po’ hip hop, un po’ quello che viene, saltare ad un concerto insieme a tutte quelle altre persone, fare cin cin con il vino o la birra sempre guardandosi nelle palle (degli occhi), con i miei amici, ad una festa, che sia in casa o altrove. Mi piace sperimentare, sperimentarmi, viaggiare e da quest’anno anche da sola, conoscere persone, storie, vissuti (che poi siamo sempre tutti simili). Questa estate sono stata per la prima volta in Portogallo, per la prima volta in un viaggio on the road, per la prima volta da sola con sconosciuti, per la prima volta ho capito che non esistono “tipi” ma che se succede, una persona ti accende qualcosa dentro e basta. Ho imparato che ridere è un grande dono, basta questo per rendere un viaggio meraviglioso. Ho imparato che anche senza voce, le mie parole arrivano forte e smuovono qualcosa. Amo sentirmi connessa ad altre anime anche lontane, stare al sole d’inverno, respirare l’aria di montagna, progettare con la mia famiglia, ricordare momenti passati, fare quelle cose stupide che mi rendono complice con mio fratello, vedere film tutti insieme la sera sul divano, addormentandoci quasi sempre prima della fine, ordinare la mia stanza, cantare per casa con mamma. Mi piace fermarmi per strada a fare foto a quella cosa che mi ha colpito, fare teatro, contattare cose più profonde in me, cambiare prospettiva, restare giornate con me, studiare, ascoltare la mia professoressa del liceo parlare di letteratura, sentir parlare con passione di qualcosa. Amo sentirmi stilosa nel vestirmi, mettere gioielli minimal, soprattutto anelli. Amo sperimentare tanti sport, imparare a difendermi con le arti marziali e scoprire l’arte dello yoga e della meditazione.

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Ho sempre amato di me la mia curiosità, la mia voglia di scoprire, ma anche la mia delicatezza
d’animo, il modo che ho di cogliere e dire certe cose.